Abstract: "Le generazioni vanno, le generazioni vengono, ma una buona Storia cambia per sempre la Vita di chi la riceve." Sono queste le parole che Lupo Blu ascolta in un dolce crepuscolo di primavera nella prateria ventosa dove è nato. Per lui, un lupo che non riesce a cacciare ma ama raccontare, vivere secondo le leggi del Branco non è facile. Poi però il Destino lo chiama a fare la propria scelta, e tutto cambia. Per il protagonista comincia infatti un viaggio di conoscenza attraverso le quat ...; [Read more...]
"Le generazioni vanno, le generazioni vengono, ma una buona Storia cambia per sempre la Vita di chi la riceve." Sono queste le parole che Lupo Blu ascolta in un dolce crepuscolo di primavera nella prateria ventosa dove è nato. Per lui, un lupo che non riesce a cacciare ma ama raccontare, vivere secondo le leggi del Branco non è facile. Poi però il Destino lo chiama a fare la propria scelta, e tutto cambia. Per il protagonista comincia infatti un viaggio di conoscenza attraverso le quattro stagioni della vita e i quattro angoli del mondo. Passo dopo passo, la sua voce darà vita alle Storie di Lupo Blu, favole poetiche e senza tempo, che parlano di amore e dolore, perdita e rinascita, resilienza e coraggio. Ed è proprio nel raccontare che Lupo Blu troverà un senso alla propria vita, in un cerchio perfetto, che unisce passato e futuro, principio e fine, partenza e ritorno... Un'avventura senza tempo, in una natura selvaggia, alla scoperta della bellezza di essere diversi e del potere straordinario delle storie. Età di lettura: da 6 anni.
Abstract: Da Bari a Roma, da Alba a Bergamo. Da Nord a Sud, dalle città ai paesi di montagna. Otto storie vere, per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. "Quando avevo quattordici anni, in inverno, la prof di italiano si era ammalata e avevano chiamato un supplente. La nostra reazione è facile da immaginare: urla selvagge e grande festa, soprattutto quando il supplente si era rivelato giovanissimo e un po' sperduto. Invece q ...; [Read more...]
Da Bari a Roma, da Alba a Bergamo. Da Nord a Sud, dalle città ai paesi di montagna. Otto storie vere, per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. "Quando avevo quattordici anni, in inverno, la prof di italiano si era ammalata e avevano chiamato un supplente. La nostra reazione è facile da immaginare: urla selvagge e grande festa, soprattutto quando il supplente si era rivelato giovanissimo e un po' sperduto. Invece quello si era messo a far lezione di Storia, o meglio, di Resistenza. Ci aveva spiegato che era una cosa vicina, che toccava tutti noi. Ci aveva descritto le lotte partigiane avvenute nella nostra zona. Alcune erano spaventose, altre commoventi. Alcune erano coraggiose, altre tristi, ma tutte avevano dentro una potenza che lasciava senza fiato. Da allora sono trascorsi molti anni. I testimoni diretti sono sempre meno e il rischio è che di questa Resistenza si cominci a perdere la memoria. Scordarci della Resistenza come patrimonio comune è una vergogna e un pericolo. Questo libro, quindi, è per voi. Perché possiate riempirvi la testa di storie, e i cuori di coraggio." (dall'introduzione di Davide Morosinotto). Con la presentazione del vicepresidente dell'ANPI.
Abstract: Da Bari a Roma, da Alba a Bergamo. Da Nord a Sud, dalle città ai paesi di montagna. Otto storie vere, per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. "Quando avevo quattordici anni, in inverno, la prof di italiano si era ammalata e avevano chiamato un supplente. La nostra reazione è facile da immaginare: urla selvagge e grande festa, soprattutto quando il supplente si era rivelato giovanissimo e un po' sperduto. Invece q ...; [Read more...]
Da Bari a Roma, da Alba a Bergamo. Da Nord a Sud, dalle città ai paesi di montagna. Otto storie vere, per non dimenticare gli ideali che mossero anche i più giovani a rischiare in prima persona per il bene di tutti. "Quando avevo quattordici anni, in inverno, la prof di italiano si era ammalata e avevano chiamato un supplente. La nostra reazione è facile da immaginare: urla selvagge e grande festa, soprattutto quando il supplente si era rivelato giovanissimo e un po' sperduto. Invece quello si era messo a far lezione di Storia, o meglio, di Resistenza. Ci aveva spiegato che era una cosa vicina, che toccava tutti noi. Ci aveva descritto le lotte partigiane avvenute nella nostra zona. Alcune erano spaventose, altre commoventi. Alcune erano coraggiose, altre tristi, ma tutte avevano dentro una potenza che lasciava senza fiato. Da allora sono trascorsi molti anni. I testimoni diretti sono sempre meno e il rischio è che di questa Resistenza si cominci a perdere la memoria. Scordarci della Resistenza come patrimonio comune è una vergogna e un pericolo. Questo libro, quindi, è per voi. Perché possiate riempirvi la testa di storie, e i cuori di coraggio." (dall'introduzione di Davide Morosinotto). Con la presentazione del vicepresidente dell'ANPI.