Abstract: In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due a ...; [Read more...]
In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due allegri compagni che rispondono ai nomi di Tartina (un orco che ha smesso di mangiare bambini ma è ancora piuttosto ingordo, decisamente brutto e dotato di un QI a una cifra) e Salciccia (un maiale parlante, ovviamente: che cosa vi aspettavate, eh?). Con loro, ha vissuto avventure incredibili ed esilaranti! Questo secondo volume di Merlino si apre in una sera di Natale di tanti anni fa, quando anche Babbo Natale era ancora un ragazzino. Terrorizzato dall'orco Tartina, il povero piccino - sceso a casa dei tre amici per consegnare i doni e ivi imprigionato grazie a una serie di trappole saggiamente predisposte - non smette di perdere conoscenza. Per tirarlo un po' su, Merlino gli prepara una pozione magica, ma il risultato è alquanto strano: intanto la preparazione manca di sale, e come se non bastasse trasforma il piccolo e tenero Babbo Natale in un mostro orribile e gigantesco, affamato di carne di bambino. La soluzione sembra a portata di mano: Tartina tracanna il resto della pozione, per diventare ancora più grosso e cattivo, e affrontare il nuovo Babbo diventato malvagio. Ahinoi, qualcosa va storto: la pozione sembra funzionare un po' come pare a lei! Tra orripilanti ritrovi di orchi, inattese trasformazioni e un assaggio di turbocapitalismo, alla fine - ma solo alla fine - tutto si risolverà per il meglio, e Babbo Natale riceverà in dono le sue renne e un'armata di devoti elfi pronti ad aiutarlo in ogni occasione! Età di lettura: da 8 anni.
Abstract: Avventurandosi nel cuore della foresta, regno di Nobile, il leone europeo, il piccolo mago Merlino e i suoi due amici del cuore, l'orco Tartina e il maiale Salciccia, sentono un grido provenire dal lago gelato. Avvicinandosi, incontrano un lupo con la coda incastrata nel ghiaccio che racconta di essere rimasto vittima di un perfido scherzo dell'amico Renardo la Vulpes (per chi non lo sapesse, la parola latina per 'volpe'), che si diverte a escogitare modi sempre nuovi di tormentarlo. U ...; [Read more...]
Avventurandosi nel cuore della foresta, regno di Nobile, il leone europeo, il piccolo mago Merlino e i suoi due amici del cuore, l'orco Tartina e il maiale Salciccia, sentono un grido provenire dal lago gelato. Avvicinandosi, incontrano un lupo con la coda incastrata nel ghiaccio che racconta di essere rimasto vittima di un perfido scherzo dell'amico Renardo la Vulpes (per chi non lo sapesse, la parola latina per 'volpe'), che si diverte a escogitare modi sempre nuovi di tormentarlo. Usando un metodo piuttosto originale (ovvero, fare la pipì sul ghiaccio), i tre compari liberano il lupo, che in cambio promette di non divorarli e per giunta li invita a bere un bicchiere... poi due... poi tre... finché la compagnia, un po' brilla, decide di andare a casa di quel burlone di Renardo per aiutare il lupo a rendergli pan per focaccia. Ma al suo posto trovano la madre, madama Nocetta, la quale racconta che Renardo ha fatto una delle sue bravate: ha sedotto la regina e, giacché il re Nobile non l'ha presa troppo bene, è stato arrestato e presto verrà impiccato con l'accusa di "lecca maestà". Il lupo, che malgrado tutto è affezionato a Renardo, decide di andare a salvarlo. Anche Merlino e Tartina partono per andare a prendere qualche cero al monastero, mentre Salciccia rimane a proteggere la signora che, però, lascia subito cadere la maschera e altri non è che... Renardo! Tra l'altro è ora di pranzo, e lui adora le braciole di maiale! Riusciranno Merlino e Tartina a tornare in tempo per salvare Salciccia dalle fauci della finta mamma? E cosa accadrà al lupo al castello di re Nobile? Lo scopriremo, in un susseguirsi di colpi di scena... Età di lettura: da 8 anni.
Abstract: In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due a ...; [Read more...]
In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due allegri compagni che rispondono ai nomi di Tartina (un orco che ha smesso di mangiare bambini ma è ancora piuttosto ingordo, decisamente brutto e dotato di un QI a una cifra) e Salciccia (un maiale parlante, ovviamente: che cosa vi aspettavate, eh?). Con loro, ha vissuto avventure incredibili ed esilaranti! In questo primo volume Merlino, un ragazzino minuscolo e con un berretto decisamente troppo grande, farà la conoscenza di Salciccia e Tartina, rischiando di venire divorato dal secondo, e della fastidiosissima principessa Viviana, che adora i funghi velenosi ma detesta i poveri. La principessa è da lungo tempo insonne, perché il di lei potente padre, il re Noctiflorio, le riempie il materasso di piselli per accertarsi che sia veramente sua figlia. I tre amici decidono di rapirla per insegnarle a rispettare i poveri; a tal fine si introducono nel castello proprio alla vigilia del supplizio di Julio l'Ecclesiaste, un imperdibile spettacolo offerto dalle babbucce Rìbocche, con un'imperdibile selezione di esilaranti torture. In fondo, come ricorda Salciccia, "è il Medioevo"! Il rapimento non sembra andare a buon fine, ma per fortuna Meripoppi, la strega gentile, che vede il futuro e il passato (nonché, talvolta, il congiuntivo imperfetto), saprà rimettere le cose a posto. Età di lettura: da 8 anni.
Abstract: In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due a ...; [Read more...]
In certi casi basta un nome per richiamare alla mente mille e mille leggende: è quanto accade quando si evoca il mago Merlino, personaggio centrale del ciclo bretone e della leggenda arturiana. Dell'infanzia di questo potente incantatore, tuttavia, non si sa granché. Per fortuna, Joann Sfar e José Luis Munuera hanno colmato il vuoto, divertendosi a immaginarlo in una veste buffa, gioiosa e iconoclasta. Scopriamo così che, prima di diventare mago a tutti gli effetti, Merlino aveva due allegri compagni che rispondono ai nomi di Tartina (un orco che ha smesso di mangiare bambini ma è ancora piuttosto ingordo, decisamente brutto e dotato di un QI a una cifra) e Salciccia (un maiale parlante, ovviamente: che cosa vi aspettavate, eh?). Con loro, ha vissuto avventure incredibili ed esilaranti! Dopo le stancanti avventure con la principessa Viviana e Babbo Natale, in questo terzo volume della serie Merlino si prende una meritata pausa e, assieme ai suoi due amici, va in vacanza a casa del nonno, sulle fredde e piovose coste della Manica. Il venerando parente non è un nonno qualunque: è nientemeno che il Re Pescatore, il custode del Graal! E neanche la spiaggia è una spiaggia qualunque, a dire il vero: si tratta di quella di Hastings, che - guarda caso proprio durante le vacanze dei tre - verrà invasa da Guglielmo il Conquistatore. In un tripudio di vorticosi inseguimenti e sanguinose battaglie, con la complicità del legittimo re d'Inghilterra, Aroldo, i tre amici riusciranno a recuperare il sacro Graal e a respingere l'invasore. A quanto pare, l'Arazzo di Bayeux non raccontava tutta la verità... Età di lettura: da 8 anni.