Abstract: Ambientato nel Seicento, nel secolo dei pirati e delle colonie oltreoceano. È la storia di una vendetta, quella di Emilio di Roccabruna, conte di Valpenta e di Ventimiglia, comandante della nave filibustiera Folgore, divenuto il Corsaro Nero per vendicare la morte dei fratelli, uccisi dal vile duca fiammingo Wan Guld, governatore di Maracaibo, e del suo terribile giuramento: sterminare l’assassino e tutta la sua famiglia. Salgari offre al lettore splendide descrizioni della rigogliosa ...; [Read more...]
Ambientato nel Seicento, nel secolo dei pirati e delle colonie oltreoceano. È la storia di una vendetta, quella di Emilio di Roccabruna, conte di Valpenta e di Ventimiglia, comandante della nave filibustiera Folgore, divenuto il Corsaro Nero per vendicare la morte dei fratelli, uccisi dal vile duca fiammingo Wan Guld, governatore di Maracaibo, e del suo terribile giuramento: sterminare l’assassino e tutta la sua famiglia. Salgari offre al lettore splendide descrizioni della rigogliosa natura caraibica, della flora e della fauna dell’America Centrale, della vita delle città coloniali e dei costumi della società del tempo, tra duelli, inseguimenti e incredibili colpi di scena. Colmo di odio e assetato di vendetta, il Corsaro Nero trova infatti l’amore: durante l’assalto a una nave spagnola i pirati fanno prigioniera una ragazza fiamminga, che si fa chiamare Honorata Willermann e di cui Emilio si innamora, ricambiato. La descrizione del contrasto tra il candore della giovane donna e l’aspetto lugubre del Corsaro Nero fa presagire un amore che porterà con sé la tragedia.
Abstract: Il Corsaro Nero è un personaggio immaginario creato da Emilio Salgari nel 1898 ed è il protagonista dei primi due romanzi del ciclo I corsari delle Antille: Il Corsaro Nero e La regina dei Caraibi. Il terzo del ciclo, Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, è ambientato parecchi anni più tardi e lui stesso, come viene raccontato nei primi capitoli, è morto da diverso tempo.Come spiegato nel romanzo Il Corsaro Nero, il vero nome del protagonista è Emilio, conte di Roccabruna (o Roccanera), ...; [Read more...]
Il Corsaro Nero è un personaggio immaginario creato da Emilio Salgari nel 1898 ed è il protagonista dei primi due romanzi del ciclo I corsari delle Antille: Il Corsaro Nero e La regina dei Caraibi. Il terzo del ciclo, Jolanda, la figlia del Corsaro Nero, è ambientato parecchi anni più tardi e lui stesso, come viene raccontato nei primi capitoli, è morto da diverso tempo.Come spiegato nel romanzo Il Corsaro Nero, il vero nome del protagonista è Emilio, conte di Roccabruna (o Roccanera), signore di Ventimiglia e di Valpenta. È un nobile italiano, che assieme ai suoi tre fratelli prende parte alla guerra franco-spagnola (1635-1659), combattendo contro la Spagna. Un loro alleato però, il duca fiammingo Wan Guld, uccide a tradimento il maggiore dei quattro fratelli di Ventimiglia e cede la fortezza che questi stava proteggendo agli spagnoli, che in cambio lo insigniscono del titolo di governatore della loro ricca colonia di Maracaibo, nel Mar dei Caraibi. Gli altri tre fratelli quindi partono alla volta di Tortuga ed aderiscono alla Filibusta coi nomi di Corsaro Nero (Emilio), Corsaro Rosso e Corsaro Verde, e così continuano a combattere gli spagnoli e cercano di scovare Wan Guld e vendicarsi di lui. Gli ultimi due hanno però sfortuna: vengono catturati e fatti impiccare dal duca fiammingo. Il Corsaro Nero allora giura sulle loro salme di non darsi mai pace, se prima non avrà sterminato completamente Wan Guld e l'intera sua famiglia. Le travagliate avventure attorno alla sua vendetta costituiscono il filone narrativo dei due romanzi di cui il Corsaro Nero è protagonista.Il Corsaro Nero viene descritto come un uomo dalla statura slanciata e dal portamento aristocratico. Segue un rigido codice d'onore, che rispetta anche nei confronti dell'odiato Wan Guld. Anche la sua eleganza lo distingue molto dagli altri filibustieri con cui ha a che fare. Veste solitamente di nero con una elegante casacca di seta impreziosita dai pizzi e con i risvolti di pelle. Indossa pantaloni di seta attillati stretti in vita da una cintura fatta a fascia con le frange. Il cappello che porta è di feltro a falde larghe adorno di una lunga piuma. Il suo viso è molto pallido, la fronte è attraversata da una profonda ruga che gli conferisce un'aria triste, ha la barba corta e ricciuta e, così come i capelli, nera, il naso è regolare, le labbra piccole e di colore rosso corallo, gli occhi di colore nero sono animati da lampi vivaci. Nel complesso ha un'aria molto cupa, lugubre e solitaria, e solo in casi eccezionali dà voce a delle emozioni. Ma la sua ossessione per la vendetta contro Wan Guld assume talvolta tratti deliranti e autodistruttivi, addirittura alle volte il Corsaro ha delle visioni, in cui viene richiamato dai fantasmi dei suoi tre fratelli uccisi, perché tenga fede fino in fondo all'atroce vendetta che ha giurato.La nave con la quale imperversa per i Caraibi è la Folgore, equipaggiata da una variegata ciurma di filibustieri, della quale i suoi compagni più fedeli sono: il biscaglino Carmaux, che pensa sempre a mangiare, l'amburghese Wan Stiller, il timoniere Morgan (pirata storicamente esistito, che in Jolanda, la figlia del Corsaro Nero appare come nuovo comandante della Folgore e maggiore dei capitani dei bucanieri di Tortuga) e Moko, un africano unitosi alla ciurma a Maracaibo.Nel primo romanzo, il Corsaro Nero, per conquistare Maracaibo e scovare il governatore Wan Guld, si allea con altri due capitani filibustieri (realmente esistiti, così come il saccheggio di Maracaibo e Gibraltar raccontato nel romanzo): l'Olonese (impropriamente chiamato Pietro Nau, mentre il suo vero nome era Jean David Nau) e Michele il Basco. Sulla rotta però la Folgore cattura una nave spagnola e fa prigioniera una giovane nobildonna, Honorata Willermann, della quale il Corsaro Nero si innamora, ricambiato. Il successivo attacco dei tre filibustieri contro le città spagnole ha successo, ma Wan Guld riesce a mettersi in salvo. In più un soldato spagnolo rivela ad uno sconvolto Emilio, che la giovane di cui si è innamorato è la figlia del suo mortale nemico (Willermann era un falso nome, che ella aveva assunto per proteggersi). L'uomo è lacerato dalla disperazione, ma, in forza del giuramento prestato, la abbandona in mare su una barchetta, sicuro che ella morirà.