Abstract: Continua l'avventura di Candy Quackenbush, continua l'esplorazione del mondo fantasmagorico di Abarat, creato con passione e abilità da un maestro dell'horror. In questo secondo libro ritroviamo il fedele rattopardo Malingo in compagnia di Candy. Dopo innumerevoli avventure, i due amici si riuniranno a sorpresa proprio mentre il Sire della Mezzanotte e la sua perfida nonna, Mater Motley, cercano di annientare la ragazza... Età di lettura: da 12 anni. È continuazione di "Abarat& ...; [Read more...]
Continua l'avventura di Candy Quackenbush, continua l'esplorazione del mondo fantasmagorico di Abarat, creato con passione e abilità da un maestro dell'horror. In questo secondo libro ritroviamo il fedele rattopardo Malingo in compagnia di Candy. Dopo innumerevoli avventure, i due amici si riuniranno a sorpresa proprio mentre il Sire della Mezzanotte e la sua perfida nonna, Mater Motley, cercano di annientare la ragazza... Età di lettura: da 12 anni. È continuazione di "Abarat". - Candy, una ragazzina americana magicamente trasportata nel crudele mondo parallelo Abarat, deve combattere contro il Sire della Mezzanotte e la sua perfida nonna, potentissima strega in grado di controllare gli elementi.. - Illustrazioni a colori e notizie sull'autore nel risvolto di sovraccoperta.
Abstract: Peter ha undici anni, o dodici, o tredici... dipende dalla persona che si trova davanti. In ogni caso, lui ha un anno in più. E sputa sempre più lontano di tutti, quindi è il capo. Viveva al Ricovero per Ragazzi Testardi St Norbert, e non gli piaceva affatto, ma il veliero su cui viene imbarcato a forza gli piace anche meno. Molly ha dodici anni, o forse quattordici. Tredici di sicuro no, perché nella sua famiglia si compiono soltanto gli anni pari. È afflitta dall'ingombrante presenza ...; [Read more...]
Peter ha undici anni, o dodici, o tredici... dipende dalla persona che si trova davanti. In ogni caso, lui ha un anno in più. E sputa sempre più lontano di tutti, quindi è il capo. Viveva al Ricovero per Ragazzi Testardi St Norbert, e non gli piaceva affatto, ma il veliero su cui viene imbarcato a forza gli piace anche meno. Molly ha dodici anni, o forse quattordici. Tredici di sicuro no, perché nella sua famiglia si compiono soltanto gli anni pari. È afflitta dall'ingombrante presenza della signora Bumbrake, la sua governante, insieme alla quale viaggia sull'Isola che non c'è, un'autentica fogna galleggiante. La stessa su cui viaggia Peter. La stessa su cui alla partenza è stato caricato un misterioso forziere, enorme, eppure leggerissimo, coperto da un telo... perché nessuno deve toccarlo. Per nessuna ragione. Ma i segreti sono fatti per essere svelati e la curiosità dei passeggeri è tanta. Soprattutto dopo che qualcuno, che "per caso" ha sfiorato il legno del forziere, si è trovato a fluttuare nell'aria, in un'aura di dolcezza, calore, meraviglia... Età di lettura: da 11 anni.
Abstract: In Polinesia tre pirati riescono a trovare il tesoro facendosi guidare, dopo averli tratti in inganno, da Louise e Robert, due fratellini molto bravi a leggere mappe e risolvere enigmi. Ma si tratta poi di un vero tesoro?. - Illustrazioni in bianco e nero, con informazioni e curiosità su Robert Louis Stevenson e sulle isole del Pacifico e notizie sull'autore.. - "Piegatori di banane" è il nomignolo che i colonizzatori bianchi hanno affibbiato agli indigeni della Micronesia, c ...; [Read more...]
In Polinesia tre pirati riescono a trovare il tesoro facendosi guidare, dopo averli tratti in inganno, da Louise e Robert, due fratellini molto bravi a leggere mappe e risolvere enigmi. Ma si tratta poi di un vero tesoro?. - Illustrazioni in bianco e nero, con informazioni e curiosità su Robert Louis Stevenson e sulle isole del Pacifico e notizie sull'autore.. - "Piegatori di banane" è il nomignolo che i colonizzatori bianchi hanno affibbiato agli indigeni della Micronesia, considerandoli pigri, ignoranti e divoratori di orecchie. Eppure Luise e Robert se ne vanno tranquillamente tutti soli in canoa nell'isola di Upoplo Ulo, a forma di banana, perché tanto sanno benissimo che i veri malvagi sono invece i finti antropologi bianchi, gli stranieri tatuati e i pirati travestiti. Tutti sono alla ricerca di un tesoro di cui i nativi tracciano le mappe nella danza, imprimendo con le loro orme nella sabbia la traccia di una gigantesca banana. Ma cos'è un tesoro? Quello che giace nascosto in una cassa sotterrata o qualcosa che solo le popolazioni felici conoscono e che splende alla luce del sole?