Milano : RCS Scuola S.p.a. - Fabbri, 2002
Abstract: In questo romanzo-verità, la storia di Vincenzino Melito, calabrese tredicenne che scopre - cercando lavoro- il mondo della mafia.
La mafia calabrese, la 'ndràngheta, lo ghermisce senza che se ne renda conto e quando Vincenzino lo capisce, sciogliersi dai suoi tentacoli non è facile: "la società mafiosa prospera perchè è protetta impalpabilmente dalla paura, da questa inveterata riluttanza della gente a parlare" dice Guido Gerosa nel commento al romanzo.
E poi c'è il bisogno estremo ...; [Read more...]
In questo romanzo-verità, la storia di Vincenzino Melito, calabrese tredicenne che scopre - cercando lavoro- il mondo della mafia.
La mafia calabrese, la 'ndràngheta, lo ghermisce senza che se ne renda conto e quando Vincenzino lo capisce, sciogliersi dai suoi tentacoli non è facile: "la società mafiosa prospera perchè è protetta impalpabilmente dalla paura, da questa inveterata riluttanza della gente a parlare" dice Guido Gerosa nel commento al romanzo.
E poi c'è il bisogno estremo di guadagnare, il rischio di rappresaglie e Vincenzino se ne sente sommerso.
Colpisce, in Gina Basso, la capacità di "vedere", anche dove troppi occhi non sanno penetrare, e di raccontare - assecondando la curiosità e l'immaginazione dei ragazzi - una realtà difficile, una cosa ritenuta da grandi che l'autrice destina invece propriamente ai giovani, perchè crede in essi e nella loro maturità