Abstract: Se non sappiamo cosa vogliamo davvero i nostri desideri potrebbero non essere ascoltati. Ma a volte ciò che desideriamo di più può avverarsi in maniera inaspettata.
Marco è un bambino dotato di una fervida immaginazione. Per questo, quando durante una passeggiata nel bosco si imbatte in un nuovo sentiero pensa subito che potrebbe condurre a un castello. La stradina porta invece a una radura con al centro un pozzo: un pozzo dei desideri. Marco non se lo fa ripetere due volte, lanci ...; [Read more...]
Se non sappiamo cosa vogliamo davvero i nostri desideri potrebbero non essere ascoltati. Ma a volte ciò che desideriamo di più può avverarsi in maniera inaspettata.
Marco è un bambino dotato di una fervida immaginazione. Per questo, quando durante una passeggiata nel bosco si imbatte in un nuovo sentiero pensa subito che potrebbe condurre a un castello. La stradina porta invece a una radura con al centro un pozzo: un pozzo dei desideri. Marco non se lo fa ripetere due volte, lancia una monetina ed esprime un desiderio, ma il pozzo gliela restituisce senza che accada altro. Dopo due tentativi, Marco sospira sconsolato che sarebbe bello avere un amico con cui condividere questa strana avventura, ed ecco che un rospo gigantesco salta sul bordo del pozzo. Sarà lui il nuovo amico? Il desiderio è stato esaudito? Lawrence Schimel ama calare elementi tipici della fiaba e del fantastico nella realtà quotidiana, creando effetti misteriosi e a tratti buffi, mentre le illustrazioni di Israel Barrón, giocate su una palette di rossi, arancioni e verdi accesi, accentuano la sensazione di trovarsi a metà fra realtà e magia grazie alla scelta di ambientazioni quasi astratte. Una fiaba moderna con un finale a sorpresa. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract: La buffa storia illustrata di una gallina in fuga.
Come ogni sera, il papà racconta a Tonino una storia della buona notte. Stavolta la protagonista è una gallina di città di nome Colette, che come ogni mattina si sveglia con il canto del gallo, fa colazione, si lava i denti… “Le galline non hanno i denti!” lo interrompe Tonino, e il papà spiega che si tratta di una storia, dove si è liberi di immaginare quello che si vuole. Ma Tonino non è d’accordo, così la gallina risparmia il t ...; [Read more...]
La buffa storia illustrata di una gallina in fuga.
Come ogni sera, il papà racconta a Tonino una storia della buona notte. Stavolta la protagonista è una gallina di città di nome Colette, che come ogni mattina si sveglia con il canto del gallo, fa colazione, si lava i denti… “Le galline non hanno i denti!” lo interrompe Tonino, e il papà spiega che si tratta di una storia, dove si è liberi di immaginare quello che si vuole. Ma Tonino non è d’accordo, così la gallina risparmia il tempo per lavarsi i denti ed esce di casa per prendere l’autobus e andare al lavoro in uno stabilimento dove per dodici ore filate deporrà un uovo al minuto. Tornata a casa la sera, si siede sul divano ad ascoltare musica e a leggere un libro. “Alt! Ma cosa stai dicendo? Le galline non sanno mica leggere!” obietta di nuovo Tonino. Così la gallina guarda la televisione e poi si addormenta sognando di volare sopra la città, sfiorando le nuvole, lontana dalla fabbrica di uova e dalle sue preoccupazioni. Ma la giornata che la attende l’indomani non sarà affatto facile… Con un divertente racconto accompagnato dalle sue tipiche illustrazioni umoristiche, André Bouchard riesce a comunicare con leggerezza una critica all’attuale stile di vita e alle condizioni di lavoro nei contesti urbani, invitando i lettori a trovare il coraggio di seguire i propri sogni. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract: La storia di una scimmia ambiziosa e del suo saggio amico, ispirata alle favole di La Fontaine.
In una notte d’inverno gelida e ventosa, la scimmia Fricandò girovaga alla ricerca di un rifugio. Scorgendo un castello, suona la campanella e chiede ospitalità ma il terribile marchese di Zabaione la scaccia in malo modo. Ormai rassegnata a dormire all’aperto, si imbatte in uno spaventapasseri e si prepara a trascorrere la notte al riparo del suo cappello e del suo vecchio cappotto di la ...; [Read more...]
La storia di una scimmia ambiziosa e del suo saggio amico, ispirata alle favole di La Fontaine.
In una notte d’inverno gelida e ventosa, la scimmia Fricandò girovaga alla ricerca di un rifugio. Scorgendo un castello, suona la campanella e chiede ospitalità ma il terribile marchese di Zabaione la scaccia in malo modo. Ormai rassegnata a dormire all’aperto, si imbatte in uno spaventapasseri e si prepara a trascorrere la notte al riparo del suo cappello e del suo vecchio cappotto di lana. Ma a un tratto lo spaventapasseri le rivolge la parola (no, non è stregato, la verità è più semplice). Superato l’iniziale sgomento, Fricandò si dispone ad ascoltare i consigli che il suo nuovo amico gli elargisce nella forma delle favole di La Fontaine. Seguendone la morale, la scimmia riesce a entrare nel castello ma non è tipo che si accontenta e l’amico spaventapasseri sarà pronto a raccontargli ogni volta la favola giusta per realizzare i suoi desideri…
Abstract: In una notte d'inverno fredda e ventosa, un cane macilento vagava per le strade della città, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Guidato da un profumo delizioso, giunse alla porta di una casa col tetto a punta. Bussò e venne ad aprirgli un'anziana signora che, mossa a compassione, lo fece entrare, gli offrì da mangiare e per quella notte lo tenne a dormire sul divano. Poi, dato che viveva da sola e aveva buon cuore, decise di adottarlo. In realtà quello non era proprio un ca ...; [Read more...]
In una notte d'inverno fredda e ventosa, un cane macilento vagava per le strade della città, in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti. Guidato da un profumo delizioso, giunse alla porta di una casa col tetto a punta. Bussò e venne ad aprirgli un'anziana signora che, mossa a compassione, lo fece entrare, gli offrì da mangiare e per quella notte lo tenne a dormire sul divano. Poi, dato che viveva da sola e aveva buon cuore, decise di adottarlo. In realtà quello non era proprio un cane... era il lupo! Ma non bisogna farlo sapere alla signora, altrimenti fuggirà e la storia finirà in un baleno! Cosa sarà disposto a fare il lupo per avere ogni giorno la pancia piena e dormire al calduccio? In questo racconto che rivisita la favola "Il lupo e il cane" di La Fontaine, André Bouchard dà prova del suo tipico umorismo corrosivo: il testo ricco di suspense e scandito da richiami diretti che instaurano una complicità tra l'autore e i suoi piccoli lettori è affiancato da immagini a inchiostro di china che strappano più di un sorriso ridicolizzando il lupo e mettendo in caricatura le frivolezze dell'alta società. Un racconto esilarante che, se da un lato ci fa scoprire qualcosa di più sulla parentela tra lupi e cani, dall'altro pone una domanda cruciale: cosa sceglieremmo, noi, tra una vita comoda e la libertà? Età di lettura: da 5 anni.
Abstract: Una simpatica banda di animali organizza una spedizione per salvare l’acqua dall’inquinamento!
Nella vecchia casa nel bosco abitano Emilio Orso Verde, Rudi Dell’Alberobello e Dolli Oca Cenerina. Emilio è il capo della piccola combriccola, che vive felice nella bella zona residenziale, a sei chilometri dalla città. Ma un giorno accade qualcosa di brutto. Mentre prepara la colazione per tutti, Rudi si accorge che l’acqua che esce dal rubinetto in cucina puzza. E non si può bere l’acqu ...; [Read more...]
Una simpatica banda di animali organizza una spedizione per salvare l’acqua dall’inquinamento!
Nella vecchia casa nel bosco abitano Emilio Orso Verde, Rudi Dell’Alberobello e Dolli Oca Cenerina. Emilio è il capo della piccola combriccola, che vive felice nella bella zona residenziale, a sei chilometri dalla città. Ma un giorno accade qualcosa di brutto. Mentre prepara la colazione per tutti, Rudi si accorge che l’acqua che esce dal rubinetto in cucina puzza. E non si può bere l’acqua che puzza, né tantomeno la si può usare per fare il tè o la zuppa, perché l’acqua che puzza è veleno. Ma senza acqua buona non si può vivere. Emilio decide quindi che tocca a loro, cioè a lui, e alla sua banda, scongiurare questa terribile catastrofe. Immediatamente Rudi, col suo fiuto sopraffino, trova la traccia da seguire…
Abstract: Una sera, in cortile, Lele trova una fata. Proprio così, è caduta accanto al vaso dell'alberello di pino. Per fortuna è notte e riesce a vederla subito, perché le fate brillano al buio, ma non sa bene cosa fare e né la mamma né il papà sono d'aiuto: una sembra non curarsi della notizia e pensa solo a raccomandargli di non farsi male, l'altro lo liquida intimandogli di lasciar perdere i giochi da femmina. Per fortuna nonna Emma è sempre disponibile, anzi, sembra sapere tutto sulle fate. ...; [Read more...]
Una sera, in cortile, Lele trova una fata. Proprio così, è caduta accanto al vaso dell'alberello di pino. Per fortuna è notte e riesce a vederla subito, perché le fate brillano al buio, ma non sa bene cosa fare e né la mamma né il papà sono d'aiuto: una sembra non curarsi della notizia e pensa solo a raccomandargli di non farsi male, l'altro lo liquida intimandogli di lasciar perdere i giochi da femmina. Per fortuna nonna Emma è sempre disponibile, anzi, sembra sapere tutto sulle fate. Al telefono gli dà alcuni preziosi consigli per far passare la notte e promette di andare a casa sua il mattino seguente per valutare la situazione. Nel frattempo la fata si è svegliata e fa strani discorsi su cavalli, cappellini e sul fatto che lei e Lele diventeranno presto parenti, dato che è venuta a cercare marito. Non può essere che voglia sposare proprio lui, l'idea gli fa venire la tremarella ma, allo stesso tempo, la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi... Una nuova storia di Graciela Beatriz Cabal racconta il rapporto speciale fra nonna e nipote, un legame fondato sull'ascolto, la fiducia e l'assenza di pregiudizi grazie al quale è possibile crescere e superare qualsiasi delusione. Età di lettura: da 5 anni.
Abstract: I genitori del piccolo Andrea sono disperati: da molte notti il bambino è assediato dagli incubi e non vuole saperne di andare a letto. Rimanda più che può il momento di mettersi sotto le lenzuola trattenendosi qualche minuto in più sulla giostra, rimescolando la minestra col cucchiaio e addirittura lavandosi i denti fino a farli risplendere. Ma quando finalmente Andrea si addormenta, un ferocissimo drago sputafuoco entra nei suoi sogni facendolo correre a gambe levate verso il lettone ...; [Read more...]
I genitori del piccolo Andrea sono disperati: da molte notti il bambino è assediato dagli incubi e non vuole saperne di andare a letto. Rimanda più che può il momento di mettersi sotto le lenzuola trattenendosi qualche minuto in più sulla giostra, rimescolando la minestra col cucchiaio e addirittura lavandosi i denti fino a farli risplendere. Ma quando finalmente Andrea si addormenta, un ferocissimo drago sputafuoco entra nei suoi sogni facendolo correre a gambe levate verso il lettone dei genitori che puntualmente lo rispediscono in camera sua. A niente valgono camomille e altri rimedi, e non arrivano soluzioni nemmeno dalla dottoressa Morales, esperta di incubi, che sconsiglia categoricamente di dormire in tre nel lettone. Ma cosa accade quando, in una gelida notte di tempesta, mamma e papà cedono finalmente alla richiesta di Andrea? Un libro che racconta con ironia e leggerezza la realtà quotidiana di molte famiglie attraverso un testo ritmato e illustrazioni dai colori delicati. Una storia perfetta da leggere prima di andare a dormire per scoprire che la paura non ha età e che, a volte, può perfino farci un po' ridere. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract: Nella foresta tutti gli animali sono in fibrillazione! Le bandierine sventolano tra ramo e ramo, i pompon sono pronti, il baracchino nocciolina lavora a pieno ritmo, scorrono fiumi di succo di luppolo. Sta per iniziare l'attesissima corsa Furiosi e veloci! La folla armata di striscioni non vede l'ora di fare il tifo per i propri beniamini. Eppure c'è qualcuno che non condivide l'entusiasmo generale e ha pensato bene di imbrattare tutti i manifesti con le scritte: Schifo! Troppo schifo! ...; [Read more...]
Nella foresta tutti gli animali sono in fibrillazione! Le bandierine sventolano tra ramo e ramo, i pompon sono pronti, il baracchino nocciolina lavora a pieno ritmo, scorrono fiumi di succo di luppolo. Sta per iniziare l'attesissima corsa Furiosi e veloci! La folla armata di striscioni non vede l'ora di fare il tifo per i propri beniamini. Eppure c'è qualcuno che non condivide l'entusiasmo generale e ha pensato bene di imbrattare tutti i manifesti con le scritte: Schifo! Troppo schifo!. Nemmeno la brigata anti-lupo - che, non avendo molto da fare da quando si è scoperto che il lupo è gentile, è diventata anche brigata anti-graffiti - è in grado di risolvere la situazione! A quanto pare, il misterioso vandalo è ferocissimo e i compari della brigata tornano dalla spedizione in barella! È evidente che questo è un lavoro per il lupo in mutanda! In men che non si dica il nostro eroe perlustra la foresta e riesce a scovare il nemico. Ma che strano, non sembra poi così pericoloso... In questo terzo episodio della serie dedicata al più simpatico e inoffensivo dei lupi, il nostro eroe torna insieme agli animali della foresta in una storia divertentissima ma anche toccante che insegnerà a grandi e piccini a non fermarsi alle apparenze, a cercare di mettersi sempre nei panni degli altri, anche quando sembrano comportarsi in modo aggressivo o distruttivo. Perché ognuno ha una sua storia da raccontare, qualcosa con cui fare i conti dentro di sé, e a volte basta l'aiuto di un amico per tornare a credere in sé stessi e nei propri sogni. Età di lettura: da 6 anni.