Abstract: Il piccolo Tommaso ha cinque anni ed è un pirata novello: sa tutto sui tremendi scorridori del mare, da Barbanera a Barbarossa, per non parlare di Capitan Uncino, ma aspetta ancora di vivere la sua avventura. Così, mentre la sua famiglia sta ultimando i preparativi per le vacanze, Tommaso e il suo braccio destro (e peluche) Maiale il Terribile si avventurano nei dintorni, e fra le lapidi di un cimitero scovano un vero e proprio vascello. Evviva! Che importa se sua sorella e i suoi geni ...; [Read more...]
Il piccolo Tommaso ha cinque anni ed è un pirata novello: sa tutto sui tremendi scorridori del mare, da Barbanera a Barbarossa, per non parlare di Capitan Uncino, ma aspetta ancora di vivere la sua avventura. Così, mentre la sua famiglia sta ultimando i preparativi per le vacanze, Tommaso e il suo braccio destro (e peluche) Maiale il Terribile si avventurano nei dintorni, e fra le lapidi di un cimitero scovano un vero e proprio vascello. Evviva! Che importa se sua sorella e i suoi genitori lo stanno cercando dappertutto: sordo a qualsiasi richiamo, Tommaso è salito a bordo ed è pronto all'arrembaggio quando viene interrotto da Barbanera in persona, che gli chiede di fare silenzio e concedere un po' di pace alle povere anime dei marinai. Questi ultimi, però, non sono dello stesso avviso perché vogliono un po' di azione! Con l'appoggio della ciurma, Tommaso finalmente può salpare per la sua prima avventura in mare, alla volta dell'Isola che non c'è. Incontrerà coccodrilli ticchettanti e naufraghi, visiterà isole deserte, affronterà i nemici, e chi più ne ha più ne metta... ma, alla fine, riuscirà a diventare un vero pirata? Età di lettura: da 5 anni.
Abstract: Se non sappiamo cosa vogliamo davvero i nostri desideri potrebbero non essere ascoltati. Ma a volte ciò che desideriamo di più può avverarsi in maniera inaspettata.
Marco è un bambino dotato di una fervida immaginazione. Per questo, quando durante una passeggiata nel bosco si imbatte in un nuovo sentiero pensa subito che potrebbe condurre a un castello. La stradina porta invece a una radura con al centro un pozzo: un pozzo dei desideri. Marco non se lo fa ripetere due volte, lanci ...; [Read more...]
Se non sappiamo cosa vogliamo davvero i nostri desideri potrebbero non essere ascoltati. Ma a volte ciò che desideriamo di più può avverarsi in maniera inaspettata.
Marco è un bambino dotato di una fervida immaginazione. Per questo, quando durante una passeggiata nel bosco si imbatte in un nuovo sentiero pensa subito che potrebbe condurre a un castello. La stradina porta invece a una radura con al centro un pozzo: un pozzo dei desideri. Marco non se lo fa ripetere due volte, lancia una monetina ed esprime un desiderio, ma il pozzo gliela restituisce senza che accada altro. Dopo due tentativi, Marco sospira sconsolato che sarebbe bello avere un amico con cui condividere questa strana avventura, ed ecco che un rospo gigantesco salta sul bordo del pozzo. Sarà lui il nuovo amico? Il desiderio è stato esaudito? Lawrence Schimel ama calare elementi tipici della fiaba e del fantastico nella realtà quotidiana, creando effetti misteriosi e a tratti buffi, mentre le illustrazioni di Israel Barrón, giocate su una palette di rossi, arancioni e verdi accesi, accentuano la sensazione di trovarsi a metà fra realtà e magia grazie alla scelta di ambientazioni quasi astratte. Una fiaba moderna con un finale a sorpresa. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract: La buffa storia illustrata di una gallina in fuga.
Come ogni sera, il papà racconta a Tonino una storia della buona notte. Stavolta la protagonista è una gallina di città di nome Colette, che come ogni mattina si sveglia con il canto del gallo, fa colazione, si lava i denti… “Le galline non hanno i denti!” lo interrompe Tonino, e il papà spiega che si tratta di una storia, dove si è liberi di immaginare quello che si vuole. Ma Tonino non è d’accordo, così la gallina risparmia il t ...; [Read more...]
La buffa storia illustrata di una gallina in fuga.
Come ogni sera, il papà racconta a Tonino una storia della buona notte. Stavolta la protagonista è una gallina di città di nome Colette, che come ogni mattina si sveglia con il canto del gallo, fa colazione, si lava i denti… “Le galline non hanno i denti!” lo interrompe Tonino, e il papà spiega che si tratta di una storia, dove si è liberi di immaginare quello che si vuole. Ma Tonino non è d’accordo, così la gallina risparmia il tempo per lavarsi i denti ed esce di casa per prendere l’autobus e andare al lavoro in uno stabilimento dove per dodici ore filate deporrà un uovo al minuto. Tornata a casa la sera, si siede sul divano ad ascoltare musica e a leggere un libro. “Alt! Ma cosa stai dicendo? Le galline non sanno mica leggere!” obietta di nuovo Tonino. Così la gallina guarda la televisione e poi si addormenta sognando di volare sopra la città, sfiorando le nuvole, lontana dalla fabbrica di uova e dalle sue preoccupazioni. Ma la giornata che la attende l’indomani non sarà affatto facile… Con un divertente racconto accompagnato dalle sue tipiche illustrazioni umoristiche, André Bouchard riesce a comunicare con leggerezza una critica all’attuale stile di vita e alle condizioni di lavoro nei contesti urbani, invitando i lettori a trovare il coraggio di seguire i propri sogni. Età di lettura: da 4 anni.
Abstract: La storia di una scimmia ambiziosa e del suo saggio amico, ispirata alle favole di La Fontaine.
In una notte d’inverno gelida e ventosa, la scimmia Fricandò girovaga alla ricerca di un rifugio. Scorgendo un castello, suona la campanella e chiede ospitalità ma il terribile marchese di Zabaione la scaccia in malo modo. Ormai rassegnata a dormire all’aperto, si imbatte in uno spaventapasseri e si prepara a trascorrere la notte al riparo del suo cappello e del suo vecchio cappotto di la ...; [Read more...]
La storia di una scimmia ambiziosa e del suo saggio amico, ispirata alle favole di La Fontaine.
In una notte d’inverno gelida e ventosa, la scimmia Fricandò girovaga alla ricerca di un rifugio. Scorgendo un castello, suona la campanella e chiede ospitalità ma il terribile marchese di Zabaione la scaccia in malo modo. Ormai rassegnata a dormire all’aperto, si imbatte in uno spaventapasseri e si prepara a trascorrere la notte al riparo del suo cappello e del suo vecchio cappotto di lana. Ma a un tratto lo spaventapasseri le rivolge la parola (no, non è stregato, la verità è più semplice). Superato l’iniziale sgomento, Fricandò si dispone ad ascoltare i consigli che il suo nuovo amico gli elargisce nella forma delle favole di La Fontaine. Seguendone la morale, la scimmia riesce a entrare nel castello ma non è tipo che si accontenta e l’amico spaventapasseri sarà pronto a raccontargli ogni volta la favola giusta per realizzare i suoi desideri…
Abstract: Che giornata speciale! Bettina ha appena ricevuto in regalo dalla mamma una casetta per le bambole con addirittura cinque stanze, molte di più che nella casa vera! La mamma ha fatto giusto in tempo a finire di costruirla che è dovuta correre all'ospedale, con quell'enorme pancia che si ritrova! E il papà, agitatissimo, l'ha accompagnata in tutta fretta. Che trambusto, che baraonda! Bettina rimane sola con la nonna e con uno strano solletichino all'altezza dell'ombelico finché a un trat ...; [Read more...]
Che giornata speciale! Bettina ha appena ricevuto in regalo dalla mamma una casetta per le bambole con addirittura cinque stanze, molte di più che nella casa vera! La mamma ha fatto giusto in tempo a finire di costruirla che è dovuta correre all'ospedale, con quell'enorme pancia che si ritrova! E il papà, agitatissimo, l'ha accompagnata in tutta fretta. Che trambusto, che baraonda! Bettina rimane sola con la nonna e con uno strano solletichino all'altezza dell'ombelico finché a un tratto... FUIIIIIII!... diventa piccola piccola - come un bigodino, come un biscottino lungo o un lecca-lecca corto - ed è pronta a vivere una splendida avventura nella sua nuova casetta per le bambole. Insieme alla nonna, la arreda di tutto punto, perché una casa senza quadri alle pareti, tende a fiori alle finestre e vasi sul davanzale non è una vera casa! Tornati dall'ospedale dopo due giorni con un fagottino azzurro in braccio, la mamma e il papà stentano a credere ai loro occhi: cos'è successo in casa? Dov'è finita Bettina? La nonna è forse impazzita? Età di lettura: da 5 anni.
Abstract: Nella calda savana, i facoceri grufolano contenti alla ricerca di radici e al tramonto si concedono rilassanti bagni di fango... tutti tranne uno, che se ne sta in disparte, disgustato da quei corpi tozzi e grigi e da quei grugni pieni di verruche. Questo facocero si tiene alla larga dai suoi simili, ignaro di essere esattamente come loro, finché un giorno, specchiandosi nell'acqua dello stagno, scopre l'amara verità. Affranto per il suo aspetto così rozzo e ordinario, il facocero scor ...; [Read more...]
Nella calda savana, i facoceri grufolano contenti alla ricerca di radici e al tramonto si concedono rilassanti bagni di fango... tutti tranne uno, che se ne sta in disparte, disgustato da quei corpi tozzi e grigi e da quei grugni pieni di verruche. Questo facocero si tiene alla larga dai suoi simili, ignaro di essere esattamente come loro, finché un giorno, specchiandosi nell'acqua dello stagno, scopre l'amara verità. Affranto per il suo aspetto così rozzo e ordinario, il facocero scorge nello stagno uno splendido pesce blu. Da quell'istante non riesce a pensare ad altro che a quel colore così elegante... e lo desidera così ardentemente che, risvegliandosi dopo una notte di sonno, scopre di essere diventato dello stesso blu brillante di quel pesce! Orgoglioso e soddisfatto, il facocero blu corre a pavoneggiarsi in giro, ma incontrerà tanti altri animali che gli sembrano più belli, più eleganti e più maestosi di lui. Così, notte dopo notte, il facocero desidererà un collo da giraffa, una criniera da leone, lunghe zampe da struzzo... e si trasformerà fino al punto di smarrire la propria identità. Come farà a riconquistarla? Dalla penna dell'autrice tedesca Ursula Wölfel, questo racconto surreale e divertente arriva in edizione italiana, arricchito dalle spassosissime illustrazioni a olio di Roger Olmos. La biblioteca della Ciopi cresce, adottando una nuova storia che farà riflettere grandi e bambini sul modo in cui ciascuno percepisce il proprio corpo, e sull'importanza di accettarsi e volersi bene così come si è.
Abstract: Quando i tre lupacchiotti lasciano la casa materna per costruirne una propria non fanno lo stesso errore dei famosi porcellini e scelgono subito i mattoni per la loro nuova dimora. Ma il grande maiale cattivo è molto più furbo del suo collega lupo: se non basta soffiare per far crollare l'edificio, una mazza sarà di certo efficace! E così, di volta in volta, i lupacchiotti sono costretti a fuggire e a costruire case più resistenti, mentre il grande maiale cattivo continua ad abbatterle ...; [Read more...]
Quando i tre lupacchiotti lasciano la casa materna per costruirne una propria non fanno lo stesso errore dei famosi porcellini e scelgono subito i mattoni per la loro nuova dimora. Ma il grande maiale cattivo è molto più furbo del suo collega lupo: se non basta soffiare per far crollare l'edificio, una mazza sarà di certo efficace! E così, di volta in volta, i lupacchiotti sono costretti a fuggire e a costruire case più resistenti, mentre il grande maiale cattivo continua ad abbatterle con mezzi sempre più potenti. Stremati e impauriti, i lupacchiotti pensano che forse stanno sbagliando nella scelta dei materiali e decidono quindi di rivoluzionare i loro progetti fino a trovare una soluzione davvero sorprendente... Età di lettura: da 3 anni.