Abstract: Saaa ha nove anni e vive in una zona agricola nel Sud dell'Unione Sovietica. Ogni giorno prende il pullman che lo porta dal suo piccolo villaggio alla scuola in città. Lì la vita scorre felice sotto il comunismo, con i suoi slogan, le parate, le fattorie collettive, le organizzazioni giovanili... Saaa prende tutto alla lettera e venera i martiri della causa comunista, i cui volti sono dipinti sui muri della scuola - soprattutto Lenin, gloria dell'Unione Sovietica. In classe accumula br ...; [Read more...]
Saaa ha nove anni e vive in una zona agricola nel Sud dell'Unione Sovietica. Ogni giorno prende il pullman che lo porta dal suo piccolo villaggio alla scuola in città. Lì la vita scorre felice sotto il comunismo, con i suoi slogan, le parate, le fattorie collettive, le organizzazioni giovanili... Saaa prende tutto alla lettera e venera i martiri della causa comunista, i cui volti sono dipinti sui muri della scuola - soprattutto Lenin, gloria dell'Unione Sovietica. In classe accumula brutti voti, nonostante tutti gli sforzi possibili, e deve sopportare la disapprovazione dell'insegnate Nadeda Petrovna. Così alle lezioni preferisce il recupero della carta straccia e del ferrovecchio, ma soprattutto il bosco dove raccoglie le erbe per i maiali e fa bei pensieri. Nel frattempo, in quegli stessi luoghi, Nikolaj Arsenievi è ossessionato da strani progetti: avere la scala più alta di tutti o allevare conigli nella foresta. Sospeso tra realtà e sogno, con i colori e le illusioni dell'infanzia, "I conigli non muoiono mai" si presenta come una critica gioiosa ai regimi totalitari e, attraverso l'innocenza di un bambino, svela le contraddizioni del pensiero unico. (Fonte: editore)
Abstract: Tutto ha inizio nella piccola città di Focsani, in una strada armena, tra i vapori del caffè, gli aromi della cantina di nonna Arshaluys, i libri antichi e le fotografie appartenute a nonno Garabet. Il piccolo Varujan guarda un mondo colorato dallo sguardo dell'infanzia e ascolta le conversazioni e le storie favolose di alcuni vecchi armeni che, per parlare liberamente, si nascondono in una cripta. Prende vita così, in un'atmosfera già densa di presagi, uno straordinario romanzo, una v ...; [Read more...]
Tutto ha inizio nella piccola città di Focsani, in una strada armena, tra i vapori del caffè, gli aromi della cantina di nonna Arshaluys, i libri antichi e le fotografie appartenute a nonno Garabet. Il piccolo Varujan guarda un mondo colorato dallo sguardo dell'infanzia e ascolta le conversazioni e le storie favolose di alcuni vecchi armeni che, per parlare liberamente, si nascondono in una cripta. Prende vita così, in un'atmosfera già densa di presagi, uno straordinario romanzo, una vera e propria epopea nella quale partecipando ai destini dei personaggi, alle guerre, ai viaggi, alle fughe, alle avventure, agli amori, alle vite che si compiono nella fine, si segue passo dopo passo, con continui salti di tempo e di spazio, l'intera storia del Novecento, il destino umano e in particolare quello del popolo armeno, del suo genocidio e della sua diaspora. Un romanzo fuori dal comune, dall'ampiezza di respiro inusuale, popolato da personaggi indimenticabili e che è allo stesso tempo narrazione personale, libro identitario per il popolo armeno e tributo a tutti coloro che hanno subìto la Storia.