Abstract: In una notte fredda e ventosa, un lunedì maledetto di gennaio, un giornalista senza nome porta a passeggio i suoi pensieri cupi per le strade di Copenaghen, quando un grido gli gela il sangue nelle vene. Accorre, ma troppo tardi: una donna è stata strangolata. Il commissario Ehlers si precipita, ma non si trovano indizi: la vittima è una ragazza come tante, senza storia e senza passato. Il giornalista dà una mano all’amico commissario nelle indagini, ma ogni pista sembra un vicolo ciec ...; [Read more...]
In una notte fredda e ventosa, un lunedì maledetto di gennaio, un giornalista senza nome porta a passeggio i suoi pensieri cupi per le strade di Copenaghen, quando un grido gli gela il sangue nelle vene. Accorre, ma troppo tardi: una donna è stata strangolata. Il commissario Ehlers si precipita, ma non si trovano indizi: la vittima è una ragazza come tante, senza storia e senza passato. Il giornalista dà una mano all’amico commissario nelle indagini, ma ogni pista sembra un vicolo cieco. Il lunedì successivo l’assassino colpisce ancora, e proprio sotto il loro naso. Non rimane che tentare di tendergli una trappola… Un racconto nerissimo e amaro ma pieno di humour e di umanità che riecheggia come un blues tra i cortili dei quartieri malfamati e le luci dei caffè del centro, tra squatter e piccoli trafficanti, prostitute, alcolizzati e poveri diavoli, in una vivace, disillusa e ironica presa diretta dalla realtà urbana. (Fonte: editore)
Abstract: Marzo a Copenaghen, un giornalista senza nome, flâneur dei bassifondi e detective per il vizio di trovarsi sempre nel posto sbagliato, sta per recuperare un po' di fiducia nell'umanità quando si imbatte in un ricco collezionista d'arte con un coltello piantato nella schiena. Nessun indizio nel suo lussuoso appartamento, a parte due quadri spariti, un Pollock e un Léger, ma la polizia scopre ben presto i sentimenti più che paterni che legavano il mecenate a un giovane pittore, suo ultim ...; [Read more...]
Marzo a Copenaghen, un giornalista senza nome, flâneur dei bassifondi e detective per il vizio di trovarsi sempre nel posto sbagliato, sta per recuperare un po' di fiducia nell'umanità quando si imbatte in un ricco collezionista d'arte con un coltello piantato nella schiena. Nessun indizio nel suo lussuoso appartamento, a parte due quadri spariti, un Pollock e un Léger, ma la polizia scopre ben presto i sentimenti più che paterni che legavano il mecenate a un giovane pittore, suo ultimo protetto. Poeta metropolitano e virtuoso della penna, fonte inesauribile di immagini folgoranti che brillano di uno humour geniale e amaro, Dan Turèll è entrato nei classici del giallo nordico come il Chandler danese.