Abstract: Diciassette monologhi brillanti, assurdi, assolutamente originali, che partono da situazioni comuni e le esasperano giocando con le parole e con i significati che comunemente si attribuiscono alle più semplici e quotidiane delle azioni. Scopriremo come gli uomini d'affari utilizzano il telefono per dimostrare la loro importanza e strabiliare gli ospiti o come sia possibile imparare a fare molte cose contemporaneamente: eseguire i compiti di matematica, ascoltare musica, parlare al tele ...; [Read more...]
Diciassette monologhi brillanti, assurdi, assolutamente originali, che partono da situazioni comuni e le esasperano giocando con le parole e con i significati che comunemente si attribuiscono alle più semplici e quotidiane delle azioni. Scopriremo come gli uomini d'affari utilizzano il telefono per dimostrare la loro importanza e strabiliare gli ospiti o come sia possibile imparare a fare molte cose contemporaneamente: eseguire i compiti di matematica, ascoltare musica, parlare al telefono con un'amica, masticare chewing gum, bere Coca Cola e guardare la TV, ad esempio! L'autore gioca con le parole, fino al punto di scrivere uno dei racconti unicamente a base di proverbi che vengono attribuiti a un contesto diverso da quello abituale.. - Non so se lo sapete, ma c'è una baraonda in 'sto collegio... E a causarla sono proprio i professori con le loro opposte fissazioni personali! Questo e altri 16 monologhi con il medesimo attacco, incentrati su temi vari e illustrati da disegni al tratto. Premessa e notizie su autore e illustratore.