Abstract: L'arco di “secolo breve” (secondo la definizione di Eric Hobsbawm) della storia bosniaco-erzegovese che va dall'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914) alla firma degli Accordi di Dayton (14 dicembre 1995) sembra riassumere, in una ridda parossistica e fratricida, tutte le principali correnti culturali, sociali e politiche del Novecento europeo, evidenziandone impietosamente la colpevole inadeguatezza e illusorietà. Il merito di Cathie Carmichael è di aver saputo raccogliere e ordinare ...; [Read more...]
L'arco di “secolo breve” (secondo la definizione di Eric Hobsbawm) della storia bosniaco-erzegovese che va dall'attentato di Sarajevo (28 giugno 1914) alla firma degli Accordi di Dayton (14 dicembre 1995) sembra riassumere, in una ridda parossistica e fratricida, tutte le principali correnti culturali, sociali e politiche del Novecento europeo, evidenziandone impietosamente la colpevole inadeguatezza e illusorietà. Il merito di Cathie Carmichael è di aver saputo raccogliere e ordinare tutte queste fila in un saggio breve, sintetico e illuminante che riesce a inserire tutto l'eterogeneo materiale in un disegno limpido, equanime e coerente, scevro da forzature ideologiche o tesi programmatiche. (dalla quarta di copertina)