Abstract: Rappresentante supremo della settima arte, regista di grandi capolavori, pietra miliare del cinema mondiale, nel corso della sua carriera Alfred Hitchcock (1899-1980) ha girato oltre cinquanta film, dagli esordi nel cinema muto alle pellicole degli anni Settanta che hanno terrorizzato intere generazioni. Trame avvincenti, montaggio originale, ingegno, abilità magistrale nel tenere viva la tensione fotogramma dopo fotogramma: questi gli ingredienti che hanno reso Hitchcock una vera e pr ...; [Read more...]
Rappresentante supremo della settima arte, regista di grandi capolavori, pietra miliare del cinema mondiale, nel corso della sua carriera Alfred Hitchcock (1899-1980) ha girato oltre cinquanta film, dagli esordi nel cinema muto alle pellicole degli anni Settanta che hanno terrorizzato intere generazioni. Trame avvincenti, montaggio originale, ingegno, abilità magistrale nel tenere viva la tensione fotogramma dopo fotogramma: questi gli ingredienti che hanno reso Hitchcock una vera e propria icona della storia del cinema, venerato e adorato da una schiera di ammiratori che ancora oggi imitano e studiano le sue tecniche innovative. Attraverso un'ampia selezione di fotografie e contenuti originali tratti dai set di capolavori come "Psyco" (1960), "La finestra sul cortile" (1954), "Gli uccelli" (1963), "La donna che visse due volte" (1958), "Intrigo internazionale" (1959), "Il delitto perfetto" (1954), il lettore potrà immergersi nei backstage, scoprire particolari curiosi e conoscere meglio la vita privata del maestro del brivido. (Fonte: editore)
Abstract: "La finestra sul cortile" è un saggio dedicato al racconto cinematografico a suspense. Le relazioni che il suspense intrattiene con la narrazione sono presentate attraverso il racconto del mondo possibile "abitato" dal protagonista, Jeff (James Stewart). La condizione di Jeff, che si trova "in uno stato d'impotenza motrice" - costretto, temporaneamente, su una sedia a rotelle - è ricondotta "a una situazione ottica pura", assimilabile alla condizione dello spettatore cinematografico, c ...; [Read more...]
"La finestra sul cortile" è un saggio dedicato al racconto cinematografico a suspense. Le relazioni che il suspense intrattiene con la narrazione sono presentate attraverso il racconto del mondo possibile "abitato" dal protagonista, Jeff (James Stewart). La condizione di Jeff, che si trova "in uno stato d'impotenza motrice" - costretto, temporaneamente, su una sedia a rotelle - è ricondotta "a una situazione ottica pura", assimilabile alla condizione dello spettatore cinematografico, caratterizzata da una "ipomotricità" (immobilità senso-motoria) che si scarica nella "iperattenzione". Jeff è uno spettatore che vede passare, come fosse un film, sulle finestre-schermo di un appartamento, un ambiguo "racconto per immagini", di cui intuisce la "storia". Il film "racconta" le sue mosse interpretative circa il contenuto di quella "storia" virtuale, intuita, sulla cui base egli decide di dare coerenza interpretativa non solo a ciò che vede, ma anche a ciò che non vede.