Abstract: Vale Luciano, [Introduzione], p. [3]; Premessa, p. 9-17; I Comuni, p. 19-497; Proposte di itinerari turistici, p. 499-507; Indice degli autori, p. 509-520: Indice dei luoghi, p. 521-534

Abstract: Biasutti Adriano, [Presentazione], p. 5; Menis Gian Carlo, Introduzione, p. 9-11; La migrazione dei Longobardi in Italia: Bòna Istvàn, I Longobardi in Pannonia, p. 14-73; Bierbrauer Volker, I primi insediamentiin Italia p. 74-89; Dall'occupazioneall'insediamento stabile: Conti Pier Maria, Il quadro storico - politico, p. 92-96; Bierbrauer Volker, La diffusione topografica dei reperti longobardi in Italia, p. 97-101; Analisi insediativa di due ducati: Tagliaferri Amelio, ...; [Read more...] Biasutti Adriano, [Presentazione], p. 5; Menis Gian Carlo, Introduzione, p. 9-11; La migrazione dei Longobardi in Italia: Bòna Istvàn, I Longobardi in Pannonia, p. 14-73; Bierbrauer Volker, I primi insediamentiin Italia p. 74-89; Dall'occupazioneall'insediamento stabile: Conti Pier Maria, Il quadro storico - politico, p. 92-96; Bierbrauer Volker, La diffusione topografica dei reperti longobardi in Italia, p. 97-101; Analisi insediativa di due ducati: Tagliaferri Amelio, Il ducato di Forum Iulii, p. 102-112; Bierbrauer Volker, Il ducato di Tridentum, p. 113-128; Forme di insediamento: Brogiolo Gian Pietro, Il problema della continuità, p. 130; Rotili Marcello, Una città d'età longobarda: Benevento, p. 131-142; Bierbrauer Volker, Un castrum d'età longobarda:Ibligo-Invillino, p. 143-150; La società longobarda: Scardigli Piergiuseppe, Dalla cultura orale alla cultura scritta, p. 152-163; Arslan Ermanno A, Le monete, p. 164-177; Hessen Otto: von, Il costume maschile, p. 178-201; Hessen Otto: von, Il costume femminile, p. 202-207; Hessen Otto: von, Tecniche di lavorazione, p. 208-220; II processo d'acculturazione: Hessen Otto: von, Il processo di romanizzazione, p. 222-233; L'architettura: Pavan Gino, Architettura del periodo longobardo, p. 236-298; La scultura: Righetti Tosti Croce Marina, La scultura, p. 300-324; La pittura: Bergamini Giuseppe ,La pittura e la miniatura, p. 326-339; Aspetti della cultura: Menis Gian Carlo, Aspetti della civiltà longobarda nell'Italia dell'VIII secolo, p. 342-355; II ducato di Forum Iulii: Tagliaferri Amelio, Il ducato di Forum Iulii, p. 358-475; Bibliografia, p. 478-492.. - Contiene: erto, p. 444-451.

Abstract: Il nome di Giuseppe Del Bianco (1892-1954) è ricordato specialmente per 'La guerra e il Friuli', l'opera in quattro volumi che ha gettato 'una luce tutta umana' sugli avvenimenti della grande guerra e, come ha riconosciuto lo storico alberto Maria Ghisalberti, ci ha messi 'in possesso d'un materiale veramente prezioso, dal quale chi si accingerà un giorno alla ricostruzione definitiva di quegli avvenimenti, non potrà assolutamente prescindere'. Ma la figura di Giuseppe Del Bianco emerg ...; [Read more...] Il nome di Giuseppe Del Bianco (1892-1954) è ricordato specialmente per 'La guerra e il Friuli', l'opera in quattro volumi che ha gettato 'una luce tutta umana' sugli avvenimenti della grande guerra e, come ha riconosciuto lo storico alberto Maria Ghisalberti, ci ha messi 'in possesso d'un materiale veramente prezioso, dal quale chi si accingerà un giorno alla ricostruzione definitiva di quegli avvenimenti, non potrà assolutamente prescindere'. Ma la figura di Giuseppe Del Bianco emerge anche per moti altri aspetti, che qui vengono messi in luce attraverso un'accurata ricerca condotta su giornali, riviste, pubblicazioni e documenti dell'epoca, che testimoniano le sue molteplici attività. Dal padre Domenico ereditò la passione per il giornalismo. Fu, infatti, redattore e poi condirettore e comproprietario, assieme al padre, del popolare quotidiano liberale 'La patria del Friuli', soppresso dal fascismo nel 1931 dopo cinquantaquattro anni di vita. Dal padre ereditò pure lo stabilimento tipografico, che venne notevolmente potenziato quando, cessato il giornale, si dedicò all'attività editoriale, acquisendo un posto di prestigio anche in campo nazionale. Favorì, inoltre, la nascita del 'Messaggero veneto', giornale nato in quell'area liberale nella quale esercitò il proprio impegno politico ponendosi come un convinto federalista, fin dal maggio del 1945.

Abstract: [Introduzione], p. 7-8; Longarone non c'è più, p. 8-10; Se vuoi diventar grande, leggi libri, p. 10-13; Tina Merlin: a volo d'angelo, p. 13-16 Ma come è cominciata questa storia?, p. 16-19; La SADE, p. 19-21; La centrale idroelettrica sul sussidiario, p. 21-23 La banca dell'acqua, p. 23-26; II conte Volpi di Misurata, trasformista, p. 26-28; 1956: Iniziano i lavori per la costruzione della diga:relazioni difficili, p. 29-31; Il Comitato e l'esproprio forzoso, p. 31-33; 1957: La variant ...; [Read more...] [Introduzione], p. 7-8; Longarone non c'è più, p. 8-10; Se vuoi diventar grande, leggi libri, p. 10-13; Tina Merlin: a volo d'angelo, p. 13-16 Ma come è cominciata questa storia?, p. 16-19; La SADE, p. 19-21; La centrale idroelettrica sul sussidiario, p. 21-23 La banca dell'acqua, p. 23-26; II conte Volpi di Misurata, trasformista, p. 26-28; 1956: Iniziano i lavori per la costruzione della diga:relazioni difficili, p. 29-31; Il Comitato e l'esproprio forzoso, p. 31-33; 1957: La variante al progetto, p. 34-35; Il primo dei geologi del Vajont, p. 35-37; Lavori temporanei per ragioni di pubblica utilità, p. 37-38; 1958: L'allegra Commissione di collaudo, p. 39-40; 1959: Nel vicino impianto di Pontesei va giù in acqua una frana, p. 41-43; Il valore dei nomi: i cimbri, p. 43-46; Laghi naturali e serbatoi artificiali. Maree in montagna, p. 46-47; La SADE spadroneggia ma i montanari si difendono, p. 47-49; La SADE non mantiene le promesse, p. 49-51; La perizia geotecnica di Leopold Miiller, p. 51-54; Il Vajont è importante!, p. 54-55; L'allegra Commissione di collaudo in visita all'impianto, p. 55-57; La frana: perizie e controperizie. Geotecnici e geofisici, p. 57-60; La diga è finita. La valle del Vajont comincia ad andare sott'acqua, p. 60-62; Una vergogna nazionale, p. 63; 1960: La prima prova d'invaso, p. 64-68; Si stacca la prima frana, p. 68-71; La frana c'è veramente! Tempesta di cervelli, p. 71-74; La galleria di sorpasso, p. 74-75; Il tribunale di Milano dà ragione a Tina Merlin, p. 75-76; 1961: Prove di catastrofe, p. 77-78; La SADE è uno Stato nello Stato, p. 78-80; Stavolta Tina sbaglia le misure, p. 80-81; Provocazioni clandestine alla frana, p. 81-83; Orazione in memoria dei padri della diga: I'ingegner Carlo Semenza e il professor Giorgio Dal Piaz, p. 83-86; 1962: Terremoti pratici e terremoti teorici, p. 86-88; Simulazione di catastrofe a Nove, sopra il lago Morto, p. 88-91; Entra in scena la protagonista, Longarone, p. 91-93; 1963: Il meccanico della SADE e il meccanico dell'ENEL, p. 94-96; Aprile. Collaudare a tutti costi, p. 96-97; Maggio. Azioni distensive e conseguente recrudescenza, p. 97-98; Estate, p. 98-99; Settembre, p. 99-102; Ottobre. Primi otto giorni, p. 102-104; 9 ottobre. Ultimo giorno, p. 104-106; Rangers Glasgow contro Real Madrid 0 a 6, p. 106-107; Ore 22 e 39, p. 107-109; Erto e Casso: chi è morto? e chi è vivo?, p. 109-110; Povera Longaron... Povera Longaron...Povera Longarone..., p. 110-114; Sciacalli, p. 114-115; Epilogo, p. 115-117; Documenti, p. 118; Appendice : Una frana annunciata di Francesco Nicolini, 119-140.. - "Il racconto del Vajont" aiuta a capire un "disastro naturale" che non è stato affatto naturale, ma provocato dall'uomo. Aiuta anche a capire una tragedia tipicamente "italiana", con le grandi e piccole ingiustizie, con i cittadini che si trovano scorretti ad affrontare uno "Stato nello Stato" (è il giudizio di un democristiano sulla società costruttrice della diga nel 1961). E illumina le trasformazioni che hanno attraversato il nostro paese dal dopoguerra a oggi

Abstract: Paolini Marco, Presentazione, p. 7-8; Pansa Gianpaolo, Una strage di oggi, p. 9-15; Vajont 1963 : la costruzione di una catastrofe, p. 17; Introduzione, p. 19-21; Il paese di Erto e Casso, p. 23-34; Arriva la SADE, p. 35-46; Gli espropri delle terre, p. 47-56; Il Consorzio per la difesa della valle ertana, p. 57-69; La più grande diga del mondo, p. 71-82; La montagna si spacca, p. 83-93; Verso la tragedia, p. 95-106; L'assassinio si compie, p. 107-124; La diaspora, p. 125-162; Vent'ann ...; [Read more...] Paolini Marco, Presentazione, p. 7-8; Pansa Gianpaolo, Una strage di oggi, p. 9-15; Vajont 1963 : la costruzione di una catastrofe, p. 17; Introduzione, p. 19-21; Il paese di Erto e Casso, p. 23-34; Arriva la SADE, p. 35-46; Gli espropri delle terre, p. 47-56; Il Consorzio per la difesa della valle ertana, p. 57-69; La più grande diga del mondo, p. 71-82; La montagna si spacca, p. 83-93; Verso la tragedia, p. 95-106; L'assassinio si compie, p. 107-124; La diaspora, p. 125-162; Vent'anni dopo, p. 163-168; Milano Wanda, una donna contro, p. 169-171; Bibliografia, p. 172-174; Indice dei nomi, p. 175-178