Abstract: L'infanzia di Giacomo Leopardi appresa sui libri di scuola occupa solo poche righe sull'antologia. Anni di "studio matto e disperatissimo". Ma anche, contraddicendo il luogo comune che vuole il poeta melanconico già da bambino, anni di passione e allegria. Questo libro è il ritratto di un bambino incontenibile, prepotente e curioso della vita. Un bambino che odia la minestra, adora le storie di mostri e fantasmi e da grande vuole fare il santo. Un bambino sempre pronto ai gio ...; [Read more...]
L'infanzia di Giacomo Leopardi appresa sui libri di scuola occupa solo poche righe sull'antologia. Anni di "studio matto e disperatissimo". Ma anche, contraddicendo il luogo comune che vuole il poeta melanconico già da bambino, anni di passione e allegria. Questo libro è il ritratto di un bambino incontenibile, prepotente e curioso della vita. Un bambino che odia la minestra, adora le storie di mostri e fantasmi e da grande vuole fare il santo. Un bambino sempre pronto ai giochi sfrenati: guerre con bastoni e bacche rosse; gare di corsa e ginnastica; sedie trasformate in cavalli, carri e catapulte. Ma un bambino che ama anche lo studio e la scrittura, i giochi destinati a diventare la sua vita. Con due genitori decisamente fuori dai canoni e tantissimo nutrimento per l'intelletto. - I primi 14 anni di Giacomo Leopardi: il rapporto con il padre affettuoso e la madre fredda e severa, i giochi e gli scherzi insieme ai fratelli Carlo e Paolina, la passione per lo studio, le prime composizioni poetiche.. - Senza illustrazioni, con introduzione dell'autore e notizie su di lui nei risvolti di sovraccoperta.