Monografia a stampa
Burroughs, John
Walt Whitman
Roma : Castelvecchi, 2017
Abstract/Sommario:
John Burroughs incontrò per la prima volta Walt Whitman nel 1864 per le strade di Washington D.C. e fu subito amicizia. Un’amicizia duratura che in queste pagine calde di sentimento, pubblicate nel 1867, trova il proprio sigillo letterario. Whitman viene qui ritratto, come persona e come poeta, in un costante dialogo intellettuale ed esistenziale con l’amico. L’opera stessa, d’altronde, può considerarsi in realtà un testo scritto a quattro mani, perché Whitman lo revisionò e riscrisse ...; [leggi tutto]
John Burroughs incontrò per la prima volta Walt Whitman nel 1864 per le strade di Washington D.C. e fu subito amicizia. Un’amicizia duratura che in queste pagine calde di sentimento, pubblicate nel 1867, trova il proprio sigillo letterario. Whitman viene qui ritratto, come persona e come poeta, in un costante dialogo intellettuale ed esistenziale con l’amico. L’opera stessa, d’altronde, può considerarsi in realtà un testo scritto a quattro mani, perché Whitman lo revisionò e riscrisse più volte, alterando spesso, fra l’altro, la verità dei fatti in favore dell’immagine pubblica che voleva preservare. Con la maestria del grande scrittore e con l’occhio affettuoso dell’amico, Burroughs ci restituisce la trascendenza della figura del “poeta-profeta” che a distanza di secoli continua a emozionare intere generazioni.
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